martedì 13 maggio 2008

Vado in camera mia...

Questi giorni scorrono via veloci, un incalzare troppo rapido...
In questo periodo sono veramente inquieta...Sono preoccupata, ogni giorno che passa mi consuma, mi toglie le forze e mi segna il volto di una stanchezza indescrivibile.
Sono vittima dello stress...
Mi alzo stanca, odio la sveglia e vorrei dirmi "Rimani nel lettino...". Quando avvisto la scuola inizio a sentire una sorta di morso allo stomaco, ansia mista a noia.
In classe conto le ore, guardo il cielo blu fuori dalla finestra e le foglie degli alberi tremolanti, il frusciare del vento...L'estate si fa attendere e io continuo a sbuffare...
Ma non mi capisco...E non riuscirò mai a farlo...
Oggi per esempio osservavo i miei compagni di classe. Ho sentito che i miei occhi si inumidivano...
Sono stufa di una cosa che, al pensiero di lasciare, mi rattrista.

Come un bambino che ha un bel peluches nel box, ma non ci gioca. Poi, non appena glie lo tolgono, strilla e si dispera perchè lo rivuole.

E poi dopo la scuola, la solita corriera, le solite facce...
Quello là si è fatto più alto...Cavoli se è cambiato...Me lo ricordo quando era in prima...E guardalo ora...Che cambiamento...E quell'altra ragazza non la vedo più...Boh, chissà che fine ha fatto...
Chissà se ha smesso di frequentare...Ah, ecco l'emo...Mamma mia, oggi peggio del solito...E il solito bulletto che tiene occupati cinque posti oggi non c'è? Ah, oggi è seduto accanto ad una ragazza...Eh, si...la maturità fa miracoli...Dov'è il mio Mp3? ah, eccolo...Bene, almeno mi posso isolare un pò da questo caos assurdo, fatto di troppe voci di studenti stanchi, affamati e un po' sciocchi.

Ma fra loro ci sono anche io. Io ci sono, da cinque anni. E chissà se anche loro mi vedono diversa...

Una volta a casa, il mio piatto solitario sul tavolo.
Pappa, "pausa Simpson", thè caldo e via...Di nuovo seduta, di nuovo sui libri...
Che palle!!! Urlo ad alta voce...Poi, come se niente fosse apro i quaderni e mi metto a studiare.
Praticamente mi prendo in giro e agisco controvoglia...Non c'è nulla di peggiore!

A cena si riunisce tutta la famiglia: solite conversazioni, soliti silenzi e solite facce, anche qui...Ognuno con i suoi cazzi...
"Mi passi il sale?"
"shhh! Fatemi sentire il TG!"
"Come è andata al lavoro Ila?"
"Mi manca la forchetta!!! Anna!!"
"Che burbero che sei papà!"
"Mmmhh...Non c'era nessuno in negozio"
"Vany, lascia perdere..."
"Papà mangia più piano...Mi fai venire l'ansia..."
"Ho venduto delle scarpe con il tacco ad una vecchia..."
"Sto mangiando veloce secondo te?"
"Ila, tesoro...Ne hai abbastanza?"
"In questa casa è impossibile sentire il telegiornale!"
"Si, mamma...Sono già piena..."
"Accendi la tv e spegni la famiglia..."
"Vany...Dai...Smettila"
"Hai sentito Anna...Berlusconi ne ha combinata un'altra..."
"Si si...l'ho già sentito a Porta a Porta"
"Ila ti suona il cellulare..."
"Vado a rispondere..."
"Esci anche stasera?"
"Guarda che ieri non è mica uscita..."
"Dai Giuseppe...Stai sempre attento a quelle stupidaggini"
"Si, comuque esco..."
"Fa bene...Visto che può..."
"Esco pure io...Vado al bar a vedere la partita..."
"Anche stasera!"
"Ok...Penso che ora posso ANDARE IN CAMERA MIA..."

Ovviamente le battute in grassetto erano le mie...Più o meno ogni sera è così e chi ha avuto modo di assistere (per esempio il mio Amore) potrà confermare che la serata si svolge sempre secondo un certo standard che si discosta di poco da quello raccontato...

La mia è proprio una famiglia strana...
Ultimamente abbandono il campo e come si suol dire me la svigno...
La mia camera è il mio rifugio, il mio mondo...Il mio accesso privato...
Il posto ideale dove studiare, chiacchierare, dormire, vestirsi, fare le coccole...Adoro la mia camera...
Piena di libri, peluches e di bambole...Ricordi che, silenziosi e inerti, mi osservano crescere e vivere la mia vita.

1 commento:

  1. Un pò tutte le famiglie sono "strane" :) la routine ci porta alle solite cose, ma l'amore che unisce si sente sempre :*

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