sabato 3 maggio 2008

Ansia pre esami di maturità/1

Ecco, il mio primo post del mese di maggio.
Come passa il tempo ragazzi...E io sono davvero in una condizione strana: gli esami di maturià si avvicinano e l'ansia aumenta. Ma al tempo stesso diminuisce la voglia di studiare.
Eppure dovrei pensare: Caspita vany! La scuola è quasi finita, una tappa della tua vita sta per concludersi...Non ti dispiace? Certo che mi dispiace...Allora impegnati e cerca di finire al meglio questa esperienza...
Ma come è difficile aprire i libri, ancora, dopo cinque anni passati a farlo...
Indubbiamente ho voglia di vivere il cambiamento, ma ho anche paura.
Cosa troverò? Come sarà? Che facoltà universitaria sceglierò? Ci riuscirò bene?
Mi faccio tutte queste domande, che ahimè, in un momento come questo non mi aiutano per niente a rimanere calma.
Basta! Ora devo concentrarmi sugli esami e stop...Si si, come no, come se riuscissi veramente a farlo.
Cioè...Sono iper ansiosa, all'idea dell'esame orale mi vengono i brividi...E la tesina poi? Sono molto indietro col lavoro...Sono davvero scoraggiata...Come farò?
Vorrei sostituire tutte queste preoccupazioni con uno slancio, un rinnovato impegno, una forza, uno stimolo...E invece l'unica cosa che riesco a fare per questi maledetti esami è preoccuparmi. E Questa preoccupazione appesantisce la mia mente, mi rende ansiosa, nervosa, irritabile, lunatica...E in uno stato del genere è difficilissimo trovare la concentrazione per studiare...

Sono davvero una stupida ragazzina! Stupida! Stupida...E immatura...Tutti hanno superato "quest'ostacolo enorme" chiamato esami...Non sono mica l'unica! Non morirò, caspita! Tutti ci sono passati...
Però caspita, quando si è lì, sfido chiunque a rimanere calmo...

Il sole di queste ultime giornate mi ha fatto rendere davvero conto che il tempo stringe e io devo assolutamente scendere a patti con me stessa.
Devo riuscire a combattere con l'ansia, devo alzare un po' di più le spalle, devo pensare positivo...
Già, ma per una che non l'ha mai fatto?!
E' veramente difficile...

Devo ringraziare un sacco di persone perchè consciamente o inconsciamente mi fanno stare bene e mi aiutano a mettere da parte momentaneamente queste proccupazioni assillanti.

In primis il mio Amore dolcissimo: è un ragazzo d'oro, unico. Con lui mi sento tranquillissima...Ha uno strano potere su di me: riesce sempre a calmarmi, a tranquillizzarmi, a farmi capire che lui c'è e che ci sarà sempre...E lo fa anche senza parlare, basta un suo sguardo e io ritrovo la serenità e la calma...Allora mi viene voglia di dire StOP! alle mie ansie e di darmi quattro schiaffetti...Mi viene voglia di dire: Vany, che fai? Reagisci! Rimettiti seduta, apri i libri e dedica a lui tutti i tuoi sforzi...Non guardare il sole là fuori...Non guardare il cielo azzurro e l'erba mossa dal vento primaverile...Quando tutto sarà finito, ti aspetta un'estate meravigliosa insieme a lui, con lui...

Poi devo ringraziare (inghiotto e metto da parte l'orgoglio) la mia famiglia: anche se molte volte sembra non capirmi e non considerarmi, in fondo so che non è così.
Mi rendo conto che vivere sotto il mio stesso tetto non è così facile: spesso sono scorbutica e rispondo male senza motivo. I miei libri, fogli, appunti, invadono la mia stanza, condivisa con mia sorella che, del mio disordine, non ne può proprio più...
Mio papà mi porta tutti i santi giorni alla fermata della corriera...Poi, spesso mi viene anche a prendere; quella sua solita domanda giornaliera: "come è andata a scuola" , dopo 5 anni, comincia ad irritarmi, ma immancabilmente anche io continuo a rispondergli "normale" o "bene dai" dicendo a me stessa: con questo breve scambio di battute, un altro giorno è passato...Se un giorno si dimenticasse di chiedermelo, mancherebbe qualcosa.

E poi...La mia classe, compagna di (dis)avventure...Quest'anno il mio rapporto con i compagni è diventato più stretto e più maturo. Ci siamo avvicinati parecchio l'uno all'altro e abbiamo cominciato a conoscerci di più. Grazie a strumenti come la chat, anche il pomeriggio capita di scambiare quattro chiacchiere e per me è davvero piacevolissimo.
Sono contenta quando le mie compagne mi rendono partecipe dei loro problemi, mi chiedono consigli riguardanti la loro situazione sentimentale. Sentire che la mia opinione personale è considerata da loro importante, mi rende davvero felice.
E al pensiero che tra circa due mesi, ognuno andrà per la sua strada e che la 5^A, la mia 5^A non ci sarà più...Che tristezza... :-(
Ma ora non ci penso e continuo a vivere quelle bellissime sei ore in classe, come sempre, come ho fatto per tutta la durata della mia carriera scolastica.

Ecco...Questa è la mia vita attuale...In attesa di una svolta...
Sono circa le 14 e già non vedo l'ora di vedere il Mio Amore questa sera...
Ma prima il DOVERE!
Prima lo studio mi attende...Forza vany...

Un saluto a tutti...
p.s. Ragazzi! Suggeritemi dei rimedi anti-ansia e raccontatemi come avete vissuto il momento della maturità! Scrivetemi come vi sentivate allora e specialmente, con il senno di poi, quali sono le vostre considerazioni...è soprattutto se è andato tutto bene!!!

Ciao ciao!

3 commenti:

  1. Ciao Vany, non sei affatto stupida, io li ho fatti da un bel pò gli esami di maturità e devo dirti che quando tutto sarà finito, ti dirai "axx potevo fare davvero meglio senza preoccuparmi", vivili con tranquillità, dopo queste emozioni ti mancheranno!!!
    In bocca al lupo!!!
    Valentina

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  2. Cara Vanessa, su questo nn posso proprio aiutarti anche xè ho lasciato la scuola al 3* anno... rapporto con i compagni di classe pari a zero tranne che con una persona, con la quale dopo 15 anni siamo ancora molto amiche anche se ci distanziano circa 900 km. Per la famiglia stà tranqui, io ne ho fatte di cotte e di crude... mia mamma, scrivo e sotto scrivo, nn capisce proprio un caxx ma il mio papà è insostituibile...
    Studia, studia che poi a luglio tutto questo ti mancherà terribilmente ma poi passa... c'è l'università!

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  3. Ciao Vanessa,
    grazie per essere passata sul mio blog! :-)

    Anche per me la maturità è passata da qualche anno... però l'ho vissuta in modo totalmente diverso dal tuo: a me dello studio non è mai importato molto! Il problema è che io non studio cose che non mi piacciono e al liceo non mi piaceva quasi nulla. :-P
    Ora che sono all'università, invece, studio volentieri: ho scelto io il percorso di studio, le materie, i tempi, etc...
    Nonostante questo rimpiango molto i tempi delle superiori: i migliori anni, secondo me. Ci si divertiva molto di più!

    La maturità l'ho affrontata studiando le ultime due settimane prima degli esami e senza perdermi una sola uscita per restare sui libri. Se tornassi indietro? Rifarei tutto nello stesso modo.
    Alla fine ci ho messo impegno anche io. Ho fatto le presentazioni in Power Point o Flash (da portare all'orale) per metà della mia classe! Ho studiato il giusto ed ho ottenuto il voto giusto per quello che avevo fatto.
    Anche se sono uno che pensa sempre positivo e che non si agita mai, anche io le mattine degli esami avevo le mani sudate! Ridevo con i miei amici ed ero lucidissimo... però dentro di me un pò agitato lo ero.
    Il bello viene dopo: fatti gli scritti, fatto l'orale, esci e dici "Beh? Tutto qui?". :-)
    Se vuoi ottenere un buon risultato, cerca di stare tranquilla e di non farti prendere dall'ansia: peggiora solo le cose!

    Se lo vuoi sapere, ti dico che io, a distanza di anni, ricordo molte più cose dei miei compagni "secchioni" che erano tesi come corde di violino. Io, nella vita di tutti i giorni, cito delle cose studiate a scuola e loro non hanno idea di cosa io stia dicendo. Perché hanno studiato tutto a memoria solo per il voto e, dopo due giorni, non ricordavano più niente.
    Io ho dormito in classe, non studiavo, faticavo ad arrivare alla media del 6 in alcune materie... però mi ricordo opere ed autori di Arte, ricordo il Tedesco, so citare i filosofi e anche il latino, in cui avevo 4. E' la tranquillità che fa tutto.

    A presto e scusa per la mia mancanza di sintesi! :-P


    - M -



    http://www.strangerinastrangeland.it

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