martedì 6 maggio 2008

Hai una sigaretta?

AAahhh...La gioventù bene...I figli di papà...I bravi ragazzi....Ma sono raaaagaaazzi...

Già...Ora però spero vadano in carcere e ci restino a vita!
Come forse avete ben capito sto parlando di quei farabutti che nel Veronese hanno ucciso a suon di pestate Nicola.
Non chiedetemi di andarci piano, non rimproveratemi della crudeltà nelle mie parole...
Penso di avere il diritto di esprimere la mia opinione, a maggior ragione su una questione così, che riguarda giovani ragazzi ventenni.
Non so nemmeno come cominciare. La mia mente è solo schifata da un tale comportamento!
Fortuna che si studia la storia per imparare dagli errori del passato! Fortuna!

Un ragazzo è morto, picchiato a sangue da cinque Naziskin...
Ma dove andremo di questo passo? Siamo un Paese che si sposta sempre più a destra e questi sono i risultati.
Odio, razzismo, violenza, intolleranza...
Io sono un'illusa che cerca la pace. Sono un'illusa che spera nella giustizia. Ma sono talmente illusa che invece ci crede ancora.

Vorrei afferrare per la camicia quei ragazzi, quegli assassini e chiedergli: perchè l'avete fatto? Perchè? Perchè avete ucciso? Perchè cazzo vi siete comportati in quel modo? Perchè avete rovinato la vita a Nicola e ai suoi familiari?

Io non trovo risposte.

Si è detto: causa del pestaggio non è la motivazione politica ma una sigaretta.

Beh, non è che la situazione sia migliorata...Anzi...

Mi sento scandalizzata, ma al tempo stesso, con questo fatto di cronaca NERA (perdonatemi il doppio gioco) trovo la conferma di quello che ho sempre detto: i giovani di oggi vertono verso una mentalità di destra. Ma estrema. Ok, la lezione l'ho imparata (vedere post: lettera alla Lega Nord) ; vige la libertà di opinione, di espressione e di pensiero. Quindi l'opinione politica, la propria appartenenza è libera.
Ma non si può invocare "libertà di opinione" scherandosi a fianco di un orientamento che abolì quella stessa libertà. Invocare la libertà per stare dalla parte del fascismo è un paradosso unico.
Se sei fascista allora accetti l'imposizione.
E anche la mia.

Ovviamente sto calcando la questione, estremizzandola fino al limite. Spero di essere stata chiara. La mia posizione, alla luce di ciò è dunque questa:
se è pacifico che il fascismo è stato un ruzzolone italiano, vediamo di mettere in pratica quella frase che piace tanto al mio papà: CONOSCERE PER EVITARE (e lui lo dice mentre, in auto, si ascolta radio padania...Beh, io evito volentieri...anche di ascoltare -_-' che è meglio! )

Faccio un appello a chi sente, come me, il dovere di fare qualcosa per questo Paese che, malgrado tutti tentino di farcelo credere con canzoni e altro NON è ANCORA PERDUTO.

Mi rivolgo soprattutto agli adulti, ai professori, a chi di storia se ne intende. A chi ha appena ricevuto il difficile (ma bellissimo) compito di crescere un figlio. Mi rivolgo agli educatori. Mi rivolgo a chi ha un minimo di senso critico e civile, ma soprattutto un po' di cuore.

- AIUTATE NOI, CHE SIAMO LE GENERAZIONI FUTURE.
- AIUTATECI A SAPER DISTINGUERE IL GIUSTO E SBAGLIATO.
- EDUCATECI AL RISPETTO RECIPROCO, SEMPRE. ALLA TOLLERANZA.
- CONDIVIDETE CON NOI I VOSTRI RICORDI PERSONALI: LA VOSTRA MEMORIA è L'UNICA PORTA ATTRAVERSO LA QUALE POSSIAMO ACCEDERE DIRETTAMENTE NEL PASSATO SENZA STUDIARE SUI LIBRI.
- CRESCETECI IN UN AMBIENTE SERENO. NON CHIUDETECI LA BOCCA PER ACCENDERE LA TV.
- FATECI ODIARE LA GUERRA, PARLATECI DEI MORTI, DELL'INUTILITà DI UN SIMILE MODO DI RISOLVERE LE CONTROVERSIE.
- FATECI AMARE LA PACE, AIUTATECI A RAGGIUNGERLA E SOSTENETECI NEL DIFFICILE COMPITO DI MANTENERLA.
- DATECI FIDUCIA E NOI NON LA TRADIREMO.
- FATECI CREDERE NELLA POLITICA, CONIVOLGETECI.
- METTETE DA PARTE L'IMBARAZZO E PARLATECI DELL'AMORE. QUELLO VERO, CHE FAI CON LA PERSONA CHE AMI.
- DATECI LA RESPONSABILITA' CHE MERITIAMO.

Il preside del prestigioso liceo classico frequentato dai ragazzi ha dichiarato che essi sono "dei ragazzi normali".
In questo modo, con altre dichiarazioni di cui son piene le pagine dei quotidiani, il prestigio del liceo non è danneggiato. E bravo il nostro preside che non si era accorto di nulla...Non ci sono più i presidi di una volta!

Il padre di uno dei naziskin ha dichiarato che vorrebbe essere al posto del padre di Nicola.
Con un figlio del genere si può capire...Ma caspita...Il fatto che tuo figlio sia un violento ultrà non ti dice proprio nulla?

I genitori di Nicola hanno deciso che doneranno gli organi del figlio.

Chissà...Magari il destino beffardo vuole che, un giorno, saranno i naziskin ad aver bisogno di alcuni di quegli organi...

Penso che per oggi possa bastare.

Un saluto a tutti...Fate girare il mio appello...

2 commenti:

  1. mi unisco al tuo appello... Anche se forse dovremmo essere proprio noi giovani a coglierlo. Ormai gli adulti danno l'idea di essere rassegnati e fin troppo disillusi.
    Ciao!

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  2. Cara Vani,
    benvenuta nel regno delle ingiustizie!!!

    Questo fatto è solo la punta di un grande iceberg... ogni giorno, anche nelle piccole cose, esiste il razzismo... Ormai, al contrario di te, io ho smesso di sperare in un futuro migliore... magari un giorno, forse, ma ci credo davvero poco!!!
    Cerca di vivere nel migliore dei modi... insegna ai tuoi figli che nn c'è differenza tra colore della pelle, etnia o religione... che siamo tutti figli di nostra madre terra, forse capiranno, o forse no... si fa davvero quel che si può... in bocca al lupo x gli esami.

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