mercoledì 24 settembre 2008

...Sono una Matricola...

Ciao a tutti!
Finalmente riesco a trovare una manciata di minuti per raccontarvi come è stato il mio primo giorno di Università.
Ebbene, innanzitutto devo premettere (anche perchè credo di non avervelo mai rivelato) che ho scelto la facoltà di Giurisprudenza all'Università degli Studi di Brescia.

Questo lunedì il Preside della Facoltà aspettava le matricole in Aula Magna, dove avrebbe tenuto un discorso introduttivo.
Eravamo in tanti, nel cortile...Tutti con le stesse espressioni...Sembrava che tutti si chiedessero: "Perchè sono qui? Avrò fatto la scelta giusta?"
Alcuni, come me, cercavano di vedere se trovavano un amico o un'amica, un conoscente, un viso noto, un volto amico...

Ho notato subito la maggioranza delle ragazze rispetto ai ragazzi.
Non posso dire di essermi sentita agitata...Mi sono detta: sono tutti nella tua situazione...E poi, che bello...Amicizie nuove, nuovi studi, nuovo ambiente...Insomma, l'entrata nell'Università aveva preso (ed ha ancora) una connotazione esclusivamente positiva.

Una ragazza mi si avvicina e si presenta. Caspita, devo avere un viso simpatico, ho pensato. O forse ero talmente sconsolata che qualcuno ha pensato bene di disegnarmi un sorriso sul volto.
Come potevo apparire in quel momento, non lo so.
Ho conosciuto Valentina, una ragazza che proveniva dal Liceo Artistico Privato "Foppa".

E' una scelta azzardata la sua...Dall'artistico a giurisprudenza. Ma l'università non è forse il luogo adatto per mettersi alla prova, approfondire le materie di interesse e dimenticare (se lo si desidera, non è il mio caso) le scuole superiori e rifarsi una nuova carriera negli studi?

Ma a quanto pare anche a lei sembro fuori luogo in quanto diplomata Ragioniera..."Perchè non hai fatto economia?"
La mia prima risposta è "perchè lo facevano tutti" (risposta immediata, classica di chi come me è spesso e volentieri contro corrente).
La seconda risposta è "perchè mi piace il diritto, la trovo una materia bellissima".

Lei frequenta questa facoltà perchè "è sicura che troverà lavoro".

Poco dopo si unisce a noi un'altra ragazza...Si presenta chiedendoci se anche noi siamo del primo anno. Poi ci stringe la mano, sorride e fa notare la spruzzata di lentiggini sulle sue guance.
Federica proviene dall'istituto Lunardi, una ragioneria ad indirizzo linguistico.

Alcuni ragazzi cominciano ad entrare nella sala e anche noi seguiamo il fiume di matricole che sfocia nell'aula magna.
Una struttura in apparenza d'una modernità semplice, statica, ben illuminata. Solo sedendomi noto che le panche, disposte a semicerchio, sono di legno massiccio, chiaro. I banchi sono incisi da scritte e firme, segno di chi è passato di lì prima di me e su quelle banche probabilmente ha sudato quanto lo farò io.

Il discorso del Preside è breve e piacevole, per nulla formale.
Sale sul palco e raggiunge il microfono anche il Profe di Economia Aziendale.
Siamo in tanti, ma c'è molto silenzio. Sembrano tutti molto attenti e questo mi fa piacere.
Ci danno qualche indicazione di tipo organizzativo e, già dall'indomani, siamo invitati a partecipare alle lezioni.
Scopro che il martedì sarà un autentico suicidio: 4 lezioni da un'ora e mezza ciascuna. Uscirò alle 18.45 di sera.

Oggi è mercoledì e sono molto stanca. Impiegherò un po' per 'prendere il ritmo', come si suol dire.
Domani è l'ultimo giorno della settimana. Devo ancora abituarmi al fatto che non ci saranno lezioni nè il venerdì nè il sabato. Ma sospetto già come verranno occupati quei giorni "liberi": STUDIO.
I professori spiegano continuamente e prendendo appunti a raffica finirò per impazzire.

Però posso dirvi che mi piace tantissimo...Fino ad ora sembra che le scuole superiori mi abbiano lasciato molto, sia come preparazione che come metodo di studio...Anche se a dire la verità quello me lo sono costruita io, anno dopo anno.
Per ora, in questo semestre, i corsi sono quelli di: Istituzioni di Diritto Romano (materia ostica, ma molto molto interessante...L'Antica Roma è stata un fiorire di norme giuridiche. Gli studenti amavano lo studio dello "Jus Civilis" e si appassionavano alla vita politica e civile della città.
La seconda materia di studio è Istituzioni di Diritto Civile. E' molto interessante e a mio parere non troppo complicata...Ma il peggio temo deve ancora venire...
La terza materia è una mia amica fedele, compagna di anni scolastici. Io e lei ormai siamo un duo perfetto, ci compensiamo a vicenda...Io ho la fantasia e lei ha la logica. Io ho le parole e lei i numeri. Io ho un perchè in ogni cosa e lei dice che è così e basta.
E' l'Economia Aziendale.
Fortuna che il professore è abbastanza divertente e le sue lezioni non annoiano.

Insomma...Oggi è il terzo giorno e sono più soddisfatta che stanca.

Le amicizie del primo giorno se ne sono andate tutte e due...O meglio, ci si vede e ci si saluta, ovviamente, ma il mio gruppetto di ragazze più studiose e per questo piu' simili a me l'ho trovato.
La vita mi ha insegnato che spesso le prime amicizie che si stringono, non sono mai quelle piu' durature e solide.
Questa è solo una considerazione che ho fatto in funzione di avvenimenti passati ai quali ho ricondotto il presente...Forse è ingusto, sotto un punto di vista.
Ma probabilmente c'è una sorta di logica in tutto ciò...Non lo so...

Ora scappo a guardare VOYAGER...Parlano del Perù...Il mio amatissimo Perù!

Ciao a tutti...
A presto con altre notizie in diretta dalla Facoltà di Giurisprudenza...

Vostra vany

venerdì 19 settembre 2008

Ricordi...

Ciao a tutti!!!
Ho appena finito di ballare la canzone dei Ramstein "du hast"...devo proprio essere disperata -_-'
no, vabbè...Nulla contro questo gruppo, ma una canzone del genere nn può essere 'ballabile' , no?!
Massì, si può ballare qualsiasi cosa, basta averne voglia...Basta aver voglia di sfogarsi un po'...

Di cosa? Non lo so...Alla fine non ho alcun motivo per sfogarmi...Ho davanti a me un sacco di cose belle...A cominciare dalla cena con la classe di questa sera...Che bello!
Sono riuscita a contattare 13 persone su 17...Un bel numero, non trovate? Considerando che non siamo più tutti seduti ai nostri banchetti di scuola ed è molto più difficile trovare tutti quanti...

E più andiamo avanti, più ciascuno di noi seguirà la propria strada ed intraprenderà nuove cose, nuove esperienze, più sarà difficile...

Ovviamente io ci sarò sempre...Per me l'amicizia non è finita assieme alla scuola...Sarò sempre molto lieta di vedere qualche compagno che con me ha condiviso un periodo della propria vita, quello cioè occupato dalla scuola...

Così questa sera alle 20.45 saremo di nuovo noi...Ancora una volta, STASERA AL SOLITO POSTO...
Mi ricorda una canzone...

Eccola, la sto ascoltando "Notte prima degli esami"...Mamma mia che effetto mi fa...Al pensiero che la sera prima degli esami l'ho ascoltata piangendo...
Ecco...lo sto rifacendo...Su quel "è SOLO IL GIORNO CHE MUORE..." che mi frega sempre...

RAGAZZI...MI MANCATE UN CASINO!!!

Mi mancano le ore interminabili di economia aziendale...Il toscano di Abrami e i suoi esercizi in gruppo...Mi mancano le prime due ore del sabato del Ghiro...Quel batticuore quando il suo dito scorreva sull'elenco del suo registro...E ogni volta che si fermava mi balenava il pensiero "Questa volta sono io"...E invece era uno di quelli che aveva chiamato venti volte....
Mi manca il test di educazione fisica...quello di resistenza...Maledetto test...Dio solo sa come sono riuscita a non sboccare mai...Le chiacchierate in palestra con le gnare, sedute sui materassini...Mi mancano le discussioni con il Corrent, le sue idee, a mio parere bacate ma esposte con una diplomazia da vero Premier...Mi manca il super panino di Oleh e i suoi occhi in estasi alla vista di Mensi...
Mi mancano le ore di palese e magnifico cazzeggio nel laboratorio...La cri abusivamente connessa a internet e io a far finta di trovare interesse nel ricopiare tutte le formule di Excel dal manuale...E poi girarsi e scambiare quattro chiacchiere con la Fucà che non aspettava altro perchè, poveretta, anche lei si annoiava...
Mi mancano le battute del Pianton, mi manca sentir dire "Tedo, fastidius!!"
Mi manca il Rosso seduto sul davanzale della finestra, con gli auricolari nelle orecchie...Mi manca Mauro del bar...Quei muri gialli...L'odore di pizzetta già alle 7.30 di mattina...Mi manca Settaro e il suo "ciao ciao ciao ciao" all'ingresso...
Mi mancano le cuffie del laboratorio di inglese...Morbide al tatto, ma chissà quante schifezze ci saltellavano allegramente sopra...E a vederci, tutti con le nostre cuffiette sembravamo in un call-center, centralinisti...E al posto di capire ed ascoltare, ci guardavamo sorridendo facendo finta di nulla dirigendo il nostro sguardo altrove quando la profe chiedeva: "Allora ragazzi...cosa ha detto?"
Mi manca Lei...La mitica...Colaci the best...Senza di lei l'Abba non avrebbe senso...E' il pilastro dell'Orientando Junior, del progetto Abba-Bourg, del Giornalino d'Istituto...Lei è il braccio destro del preside, la sua utilità durante gli anni è cresciuta esponenzialmente, ha una funzione importantissima all'interno dell'istituto. E' l'equivalente di un regista in un film...

Ragazzi...Vado a prendere i gessetti colorati...
(cioè...esco da qui, compro il gesso, la polvere colorata, li mescolo, amalgamo il tutto, lo avvolgo dentro un pezzo di carta e torno...)

Se poniamo sull'asse delle ascisse la quantità di scarpe x e su quella delle ordinate i giorni di scuola y otteniamo che: all'aumentare dei giorni di scuola aumentano anche le scarpe...E all'aumentare delle scarpe aumentano i giorni di scuola. La funzione che si viene a creare sul grafico cartesiano è quindi direttamente proporzionale al mio guardaroba e inversamente proporzionale alla voglia che ho di venire a scuola.
Quindi ragazzi...Scrivete evidenziandolo con un colore: NB. la soluzione del grafico è:

(in coro, perchè ormai lo sappiamo tutti...)

"X > 0 "
(questo è il segreto...In questa breve formula sono racchiusi tutti i segreti dei più antichi matematici mai esistiti, alchimisti e pitagorici che non si erano accorti di quanto questa scrittura breve e apparentemente innocua potesse devastare la mente di migliaia di studenti)

Ecco, ragazzi...Mi manca tutto questo...E anche molto di piu'...


"SI ACCENDONO LE LUCI QUI SUL PALCO...MA QUANTI AMICI INTORNO CHE VIENE VOGLIA DI CANTARE...FORSE CAMBIATI CERTO UN PO' DIVERSI MA CON LA VOGLIA ANCORA DI CAMBIARE...

SE L'AMORE è AMORE...SE L'AMORE è AMORE...

SE L'AMORE è AMORE...SE L'AMORE è AMORE...

SE L'AMORE è AMORE..."

Bene, ora mi asciugo la lacrimuccia -_-,
e vi rivelo ancora qualcosa di bello...

Domani sarò all'Arena di Verona per il CONCERTO DI ELISAAA!!! Yuuu huuu

E per questo devo solo ringraziare il mio Amore...Che alcune volte, con il mio caratterino, porto all'esasperazione...
Non ti ho mai ringraziato abbastanza Cucciolino mio...

Beh, per ora è tutto...
Passo & chiudo.

Baci dalla vostra piccola vany (che rimane piccola anche a 19 anni, nè! )




sabato 13 settembre 2008

Buon Compleanno Vany!

Ciao a tutti...Oggi è il mio compleanno!!!
19 anni...Mamma mia, come passa il tempo...

Ho appena finito di festeggiare assieme ai miei genitori...Abbiamo tagliato la torta che ho fatto questa mattina...Mmmm, una delizia ;-)

Fra pochi minuti mi metto all'opera e faccio il tiramisù per la grigliata di domani a casa di Gigi. Con la compagnia di amici festeggeremo tutti quelli che, come me, compiono gli anni in settembre.

Oggi, nel pomeriggio vado a casa del mio Amore, dove sua mamma mi aspetta per tagliare la torta.

E questa sera cenetta con il mio Lui...Al giapponese, che io adoro!!! Grazie Amore Dolce!

Insomma, una giornata intensa...E la pioggia fa da sfondo a questo giorno di fine estate...

Il caldo se ne è andato...Il sole ancora non del tutto...Le giornate di settembre sono così malinconiche, illuminate da un timido sole che è stanco di splendere in un cielo azzurro e leggero; preannuncia l'autunno imminente.
Settembre ha il suo fascino. E' un mese di passaggio...Si lasciano le solite cose e si volta pagina.
Settembre arriva quando i giorni si accorciano e quando si esce con un maglioncino nella borsa.
Settembre arriva con la vendemmia e con i fichi nel cesto della frutta...

Io adoro settembre.

E oggi è davvero un giorno speciale per me.

Un GRAZIE particolare a tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri.
A chi mi è stato vicino in questo periodo. A chi non smette mai di farmi sapere che c'è. Anche solo con uno sguardo o con una carezza.

Grazie di cuore.
Vostra piccola (e ora grande) vany! ^^

martedì 9 settembre 2008

Domenica Fantasy

Ecco...Finalmente riesco a trovare qualche minuto per raccontare cosa ho fatto di bello domenica.
Il mio Amore ed io, in compagnia di mia sorella e del suo ragazzo, siamo stati ad HOBBITON.
Una manifestazione fantasy organizzata dal comune di Bassano del Grappa.
Non amo molto questo genere...Non ho mai letto Harry Potter nè visto il film. Non sono riuscita nemmeno a seguire 10 minuti de Il Signore degli Anelli senza abbioccarmi...
Ma diciamo che ho apprezzato.
Già...Inizialmente mi sentivo un po' fuori dal mondo: c'erano ragazze dai capelli chilometrici, corvini o rossi, non aveva importanza. Le carnagioni diafane...Qualche ragazza con le lentiggini, visi strani... I vestiti lunghi...I ragazzi erano vestiti con armature medioevali, stivali di cuoio, cinturoni.
Sembrava di essere in un altro mondo. Soprattutto a me, perchè non riconoscevo i personaggi del film e mi sembrava tutto così strano.
Alcune ragazze si erano dipinte il viso con colori vivaci. Sulla testa portavano una ghirlanda di fiori. Erano le fate, le ninfe.
Tantissime bancarelle proponevano cose mai viste alle fiere dove ero stata...Molti accessori di cuoio, borse e borselli, fermagli, anelli e amuleti, gnomi che sorridono, che fanno l'occhiolino, che attendono seduti su una foglia che qualcuno li compri.
C'erano anche spade e miniature, abiti del tempo...
Il mio Amore e il ragazzo di mia sorella stravedono per queste cose...
Sono amanti della storia e del fantasy, anche in letteratura. Giocano a Dungeons & Dragons (abbreviato come D&D), un gioco di ruolo ambientato in un mondo fantastico e ovviamente non possono non apprezzare i successi avuti dal Signore degli Anelli.

Ma non sono così infuoiati come le persone che ho visto lì: alcuni ragazzi erano davvero troppo troppo esaltati...Avrei voluto avvicinarmi, quando il tizio biondo sfoderava le spade orgogliosamente e dirgli: "ehy, ma guarda che siamo nel 2008...E' molto bello quello che fai...però c'è anche altro nella vita".
Invasato come era, alle mie parole avrebbe sfoderato la spada, si sarebbe scagliato su di me gridando "ereticaaaa!" e mi avrebbe spaccato il cranio in due parti come un melone maturo.

Quando raggiunge questi eccessi, una passione non mi piace più.

Ma ero contenta di essere lì. Adoro essere immersa in una realtà nuova, un mondo a me sconosciuto. E cercare di capirne il senso, cercare di scovarne la magia, la particolarità. Partecipando a questa manifestazione ho, come dire, provveduto ad arricchirmi colmando la curiosità che nutrivo verso il Fantasy.
Questo mondo mi affascina, malgrado non ne capisca molto.
Il mio Amore è un vero patito. Legge molti libri fantasy, la libreria della sua camera ne è piena.

Se devo usare la fantasia, e molto spesso lo faccio, posso farlo anche nelle cose più ovvie e apparentemente prive di un possibile lato magico. Mi perdo a pensare a vite nascoste che al chiaro di luna abitano l'orto dietro casa mia, mi diverto ad immaginare cosa pensa la gente che aspetta alla fermata di un bus, immagino fiabe diverse stravolgendo quelle dell'infanzia, le intingo un po' nel presente, le unisco ai miei pensieri, a rimembranze lontane, ad immagini, un arcobaleno, un tramonto, un bacio, un profumo, un sogno, un tocco, uno sguardo, una melodia...

Infondo basta così poco per sognare e per usare la fantasia...

E forse le antiche favole della tenerà età non sono altro che semi gettati nella nostra mente, per educarci ed abituarci ad andare oltre la realtà, per farci comprendere che non esiste il solo nostro piccolo mondo. Ma tanti altri, tanti quanti sono i cuori delle persone che ci circondano.

Basta ascoltare la magia del suono di una cornamusa per cominciare ad amare questo genere che ottiene sempre più successo.
Celtico...Distese infinite di montagne verdi, mantelli svolazzanti, fate, gnomi e duelli. Alberi parlanti e pozioni magiche.
Non era forse questo il mondo che noi desideravamo da bambini?

Che bello iniziare ad apprezzare qualcosa che prima ti era sconosciuto. Mi sono riempita gli occhi del luccicare di quella realtà affascinante.
Ho scattato molte foto e persino la pioggia scrosciante e la grandine mi sembrava adatta, stava bene, nel complesso. Rafforzava di significato l'atmosfera rendendola ancora più caratteristica e misteriosa.

Il mio Amore mi ha comprato il CercaAngeli che cercavo da tempo...E' bellissimo. Non è altro che un pendente a forma di sfera, lucida e semplice. Ma all'interno nasconde un piccolo xilofono dal suono dolcissimo. Una melodia che richiama gli angeli e trasmette pace e serenità.

Visto che il mio compleanno si avvicina anche Ila, mia sorella, mi ha fatto un regalo: ho visto ad una bancarella un anello; bellissimo, lucido, bagnato nell'argento; è stupendo, si avvolge attorno al mio anulare ruotando più volte, forma una sorta di occhio e termina con un ghirigoro.

Mi sono divertita molto. Anche guardare il duello finale con le spade (finte) nel quale ha partecipato il moroso di mia sorella, è stato davvero bello. Ed è pure arrivato in finale!

Insomma...Ancora una volta i mitici quattro all'avventura.
Per l'anno prossimo contiamo di portare anche i nostri amici...

W Hobbiton!

ciao a tutti e besos dalla vostra vany.

sabato 6 settembre 2008

Grazie Freddy Mercury...

I don't want to die

mercoledì 3 settembre 2008

Logiche perverse di un labirinto di volti

Salve a tutti...E' un bel po' che non scrivo...E sono cambiate così tante cose...
A farmi compagnia questa sera c'è solo De Andrè e la sua voce calda...Ora cambio e metto Enya...Quando scrivo è lei a guidarmi.
In realtà non sono poi così sola...Ci sono tutti i miei familiari...la casa è piena...Ma anche in mezzo alla folla ti puoi sentire solo, non credete?

Beh...Ho una novità: mi sono iscritta a yahoo answer, quel sito in cui non devi fare altro che rispondere a domande o porne di tue...E credetemi, è peggio di una droga. C'è tutta una questione di punteggi che devi raggiungere per avere la possibilità di avere funzionalità in più.

Pensate che ieri pomeriggio ci sono stata tutto il giorno...Assurdo, essere vittima di una stronzata simile! Alla fine ho lanciato una domanda simile "Ma perchè la gente perde tempo su yahoo answer? Perchè c'è chi come me impiega il suo tempo utile per rispondere a stupidi quesiti di gente sconosciuta?" E non ci crederete ma mi hanno risposto!!!

Se volete fare un giro io sono ovviamente quella con il nick name Piccola.Vany , ma non fate il mio errore di iscrivervi...Non lo fate, vi pregoooo!!! (urlo disumano dal pozzo nero...) Non ci cascate!!! Restate liberiiii!!!

Beh, dai...A parte questo la giornata si è conclusa con un gesto che secondo il mio punto di vedere le cose, non avrei dovuto compiere. Ma alcune volte la vita ti obbliga a comportarti in un modo strano e ha pure la sfacciataggine di darti l'intelligenza per fartelo capire...
Scusate il groviglio di termini...Alcune volte so di non facilitare la comprensione di ciò che scrivo...Immaginatevi quello che viaggia nella mia testa...

Spesso mi capita di sentirmi proprio persa...Mi sento sola e non sento altro che il frusciare continuo dei miei pensieri che graffiano la mia coscienza e condizionano il mio agire.
Io davvero non capisco...Non capisco il mondo, la vita...E più mi sforzo di farlo e più mi è tutto così incomprensibile...

Il mio Amore dice che io penso troppo e che spesso mi perdo in domande e pensieri, in cose che, secondo lui, non hanno nessuna importanza...E forse ha ragione...Ma è davvero così innaturale perdersi nei meandri dei perchè? La gente normale non le fa certe cose? Sono io la strana, come al solito...

Ma la cosa più brutta è che attendo sempre una risposta...Da me stessa, ovviamente...E se non la trovo cado in para...Si, credo si possa definire una sorta di masochismo interiore, intrinseco e inutile...Davvero inutile.
Ma quante cose ci sono inutili nel mondo? Le sigarette e la droga...I sexy shop e la Red Bull.
Non saranno certo i miei pensieri ad appesantire questo mondo...

Beh, e dopo che hai fatto questa cosa inutile e te ne sei resa conto...Cosa fai? Nulla...Aspetti e basta...Attendi che qualcosa cambi, ma senza troppe aspettative, altrimenti rischi di illuderti e se lo fai, è solo colpa tua...dicono.
Io aspetto...Ma non avverto cambiamenti...E continuo a non capire.
Non so giocare a questo gioco. Non conosco le regole.

Non so fingere che tutto vada bene, non riesco a fregarmene se ci tengo veramente.

Non so fare bel viso a cattivo gioco, nemmeno quando è necessario.

Non so essere diplomatica quando serve e alzo sempre la voce passando dalla parte del torto.

Non riesco a dimenticare i torti subiti malgrado tenti sempre di farlo.

Cerco di ottenere quello che voglio senza strisciare, senza abbassarmi, mantenendo sempre intatta la mia dignità e la mia onestà.

Secondo me una verità non è soggettiva. La verità è assoluta, così come il bene.
E ne esiste una sola, mentre di punti di vista ce ne sono parecchi...E spesso hanno la pretesa di sostituirsi a lei, la verità, deformandola in un modo orribile.

La buona fede non si può considerare solo l'attenuante che salva da una condanna...La buona fede è il presupposto per vivere bene, così come il sorriso e il buonsenso.

La solidarietà non è morta...Esiste ancora, basta solo tirarla fuori dallo scatolone con scritto "Fragile" che riposa tranquillo in quella soffitta impolverata e provare a crederci di nuovo.
Ciascuno di noi ha bisogno dell'altro.

Penso che ognuno di noi possa fare qualcosa...Nel suo piccolo, a cominciare da una realtà ristretta come la famiglia. Tutti siamo indispensabili e ciascuno di noi può fare qualcosa per cambiare ciò che comunemente viene definito "sistema".

***

Il mondo del lavoro è pieno di insidie. Purtroppo al mondo ci sono tante persone poco serie e disoneste...Te ne accorgi solo dopo però, quando ormai hai dato tutta te stessa e ci hai creduto fino in fondo. Quando metti tutta la tua buona volontà e la tua allegria, quando pensi "Perchè no?", ecco...Arriva la batosta. Io non so più che pensare...Ci si complica la vita a fare così...Pensavo che anche nel mondo lavorativo vigesse la regola "quel che è giusto è giusto!" ma evidentemente non è così...La parola GIUSTIZIA non è contemplata qui. Oppure ci sono così tante sfaccettature che ormai nessuno si accorge più della sua esistenza.

Ma la giustizia è l'unico diamante che è prezioso così com'è e non ha bisogno di essere intagliato e diviso in mille pezzi per acquistare valore!
La giustizia non si porta su un anello...Non è un pendente...
La giustizia si porta nel cuore, fino alla morte.

Come prima entrata nel mondo del lavoro è stata molto deludente. Ho passato giorni a sentire l'amarezza dentro di me.
Non era di certo l'impatto che desideravo.
Penso che ora si possa proprio dire " V PER VENDETTA".
Le ore in cui ho vendemmiato DEVONO essermi pagate. Punto e basta.

***


Penso che nessun ufficio sia più squallido dei locali di un'autoscuola. Il pavimento opaco e di un giallo tendente al verdognolo...Color nausea, lo definirei.
I muri giallo ocra, il mobilio scarno e triste.
Una pianta dalle foglie grandi e lucide che tenta come può di dare un tocco più allegro al posto, senza riuscirci.

Un'ora in coda per la visita oculistica. Nonni seduti che brontolano, tossiscono, si soffiano il naso. Devono rinnovare la loro patente e imprecano contro l'oculista che è in ritardo di venti minuti.
Fa caldo, ma il cielo promette un temporale. Il vento scuote le fronde degli alberi e le signore in bicicletta sono preoccupate, temono un acquazzone.
Io non desidero altro...Una pioggia scrosciante, che porti via tutto. Compresi i miei pensieri, le mie paure e le mie preoccupazioni.
I ragazzi fumano e sorridono fuori dall'autoscuola...Mi sembrano così uguali, faticherei a distinguerli l'uno dall'altro: stessi jeans, stessa cintura, stesse scarpe, stessa pettinatura, stesso viso, stessa espressione...
Alcuni pakistani hanno formato un gruppetto...Parlottano nel loro idioma e si guardano attorno.
Entro anch'io nel loro raggio visivo...Subito abbasso lo sguardo, lo evito, anche se dentro di me sento un'attrazione per quegli sguardi stranieri, per quei volti diversi, per quell'aria esotica e insolita.
L'aria nell'autoscuola si fa pesante, fa caldo...Un signore si alza e dimentica il portafoglio sulla sedia. Per fortuna c'è chi glie lo fa notare: è un ragazzo pakistano...
Sempre a me capitano le cose belle...Sempre a me che non ho bisogno di cambiare la mia opinione a riguardo.
Noto una macchina per fare il caffè proprio vicino a me.
Il rivestimento curvo di acciaio deforma la mia immagine...

Ecco come vedo...Tutto il mondo piegato e schiacciato. Anche io, sono così. Mi specchio e mi scopro così.
Anche la mia immagine è deforme...Modellata con la forza, subdola come le congetture, impietrita dal rancore, indurita dalla rabbia, da criteri di convenienza...Anche lei segue le crudeli logiche della vita.
Anche lei, come gli altri.
Anche io, come tutti.
Nemmeno io posso sfuggire a questo meccanismo. Pensavo di farcela...

Ma mi ritrovo a giocare...E nemmeno lo volevo.

Un saluto a tutti...
Besos dalla vostra VANY (-_-)