Perchè l'università mi succhia così tanta energia?
Perchè non riesco più a dedicarmi alle cose che amo?
Perchè riesco a fregarmene delle ispirazioni che sento nell'anima?
Perchè il mio pensiero fisso si è ridotto a leggere, sottolineare, seguire, appuntare...?
Perchè sono intrappolata in una stanchezza lunga una settimana?
Perchè in questo semestre vado anche il venerdì?
Perchè non mi perdo nemmeno una lezione?
Perchè non mollo i libri e non mi metto a giocherellare con le rime?
perchè finirei per dire...
diritto --> stai un po' zitto
giurisprudenza --> ci vuole pazienza
legislatore --> è poco sognatore
codice civile --> per l'esame si fa servile
appunti --> spunti presunti
università --> tante avversità, molta diversità, porta a nervosità, qualche perplessità, ma è una necessità...
E che razza di poesia pensate che venga fuori?
Diceva il grande Fabrizio De Andrè:
"Fino ai 18 anni tutti scrivono poesie. Poi, passati i 18 anni, continuano a scrivere poesie solo due categorie di persone: i cretini e i poeti."
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ciao smack!!!
RispondiEliminaVany è una cosa che viene da sola lo studiare e si vede che hai preso la cosa sul serio, non pensare ai perchè, ma al punto che ti porterà :)))
Vale
Ciao,mi chiamo terry ho visto il tuo commento su il blog di streghetta,mi piacciono i tuoi post e ti ho linkata nei miei preferiti,spero che non ti dispiaccia,se no ti cancello.
RispondiEliminaPenso che se non riesci a far più nulla a parte l'università perchè il corso di laurea che segui dev'essere per te molto impotrante.
Terry